
Festival delle Radici 2025
tracciaminima APS/Italea Lomardia presenterà alla Borsa Internazionale di Milano (BIT) il Festival delle Radici 2025. Un’iniziativa nata grazie alla collaborazione con UNPLI Lombardia, che ha aderito alla rassegna che Italea Lombardia propone sul tema del turismo delle radici.
Italea è un programma lanciato nel 2024 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per costruire un’offerta turistica mirata agli italo discendenti e italiani all’estero desiderosi di scoprire le proprie radici ed incontrare i luoghi e le tradizioni da dove sono emigrati i propri antenati.
Le Pro Loco rappresentano delle realtà cardine nel costruire esperienze di viaggio autentiche in grado di mettere in contatto i viaggiatori delle radici con chi vive e ama i piccoli paesi. Per questo Tracciaminima e UNPLI Lombardia lanceranno per il 2025 una rassegna di 12 appuntamenti, uno per ogni provincia lombarda, nei quali approfondire la storia di emigrazione di alcuni piccoli comuni.
Il lancio della rassegna è inserito in un panel ricco di relatori:
- Barbari Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia;
- Antonio La Spina, Presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco UNPLI;
- Pietro Segalini, Presidente Comitato Regionale UNPLI Lombardia;
- Simona Scuri, Presidente di Far Lombard Associazion per la Lengua Lombarda;
- Stefano Brovelli, Presidente Pro Loco Ranco (VA);
- Simone Foscarini, referente e coordinatore di Italea Lombardia;
- Luca Sala, vice-presidente Assintel Confcommercio Lombardia.
Festival delle Radici
Il Festival delle Radici in Lombardia sarà una rassegna di appuntamenti che ricalca il format già inaugurato a Romgnese, lo scorso ottobre 2024, in occasione del Festival It.a.cà.

Il format prevede un momento di incontro tra gli abitanti del borgo/paese e uno storico che ricostruisce la storia di emigrazione locale. Dopo la tavola rotonda segue un invito alla condivisione: tutti i partecipanti sono chiamati a portare con sé documenti e oggetti appartenuti ai propri avi emigrati altrove, così da toccare la storia con mano e capire il valore di ciò che spesso viene dimenticato in qualche cassetto.